2° Seminario della Pasqua

Ieri è stato un giorno speciale. Ci è venuto a trovare Simone, un ragazzo che ha terminato il programma. Simone ci ha parlato di costruzione della speranza, intesa come momento di riscatto dopo un momento di buio. Ci ha raccontato la storia del vaso di Pandora. Pandora ebbe in dono da Zeus un vaso che conteneva tutti i mali del mondo ed ebbe l’ordine di non aprirlo mai, ma lei, presa dalla curiosità, aprì il vaso e tutti i mali del mondo uscirono fuori. Cercò di richiudere il vaso ma era troppo tardi. Poi alla fine sentì una vocina che chiedeva di poter uscire… era la speranza.

La speranza appartiene a tutti: è il desiderio che dà forza alle azioni e va alimentata attraverso costanza, motivazione ed impegno. E’ fatta di responsabilità, onestà e rispetto.

Simone ci ha poi parlato della sua vita, di quando è entrato in Comunità. In quel tempo i libri rappresentavano la fuga da una realtà che gli faceva paura. Lasciò allora gli studi per dedicarsi a sé, per ritrovarsi, per ridare senso alla propria vita. Non ha mai perso la speranza di raggiungere il suo sogno, il suo obiettivo: quello di laurearsi. Con tenacia e determinazione c’è l’ha fatta. Questo ci insegna che anche nei momenti più difficili, dove tutto sembra perso, è importante attaccarsi alla vita, rimboccarsi le maniche. Costruire la propria speranza.

Dunque non dobbiamo mai dimenticare che se anche tutto sembra buio e attraversiamo un momento difficile, c’è sempre la luce della speranza, resta a noi saperla vedere e cogliere. In bocca al lupo professore. Grazie per questa lezione di vita.

Giuseppe

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