29 Aprile: Convegno conclusivo del Progetto “Segnali 2”

Il 29 aprile 2011 alle ore 11:00 presso il Centro Sociale “Samantha Della Porta” di Avellino gli studenti, i docenti e gli esperti de “La Casa sulla Roccia” coinvolti nell’intervento, saranno lieti di offrire, si spera ad un vasto pubblico, la testimonianza della loro esperienza, con l’obiettivo di riuscire a mandare un messaggio, un segnale propositivo ai giovani e alla cittadinanza tutta.

Un’occasione da non perdere, in cui ci sarà la proiezione di un cortometraggio realizzato dall’ l’Istituto Alberghiero e la presentazione del giornalino redatto dagli alunni dell’l’istituto Agrario.
Sono stati invitati a partecipare all’evento le istituzioni locali, i dirigenti scolastici, i docenti, gli studenti delle Scuole Secondarie di 2° grado della città di Avellino, e chiunque abbia voglia di conoscere e piacere di ascoltare.

Tutti gli studenti seriamente interessati a partecipare all’evento, possono chiedere informazioni ai loro insegnanti.

Che cos’è “Segnali 2”?

É l’insieme di una serie di iniziative progettuali finanziate dalla Regione Campania – Assessorato alla Sanità, a cui “La Casa sulla Roccia” ha attivamente partecipato attraverso la realizzazione dei progetti: “Insieme per la scuola e nella scuola” e “GxG (i giovani per i giovani)”.

Il primo progetto ha visto coinvolto l’Istituto Alberghiero “Manlio Rossi-Doria”, mentre il secondo e stato dedicato all’ Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis”; i progetti sono partiti contemporanemanete e hanno seguito le stesse modalità.

Si è partiti con la realizzazione presso le rispettive sedi scolastiche di un laboratorio di “alfabetizzazione emotiva“, curato da due psicologoche de La Casa sulla Roccia con cadenza bisettimanale in orario pomeridiano.
L’obiettivo di questo intervento educativo di prevenzione primaria è stato quello di migliorare il benessere psichico-fisico dei giovani studenti, attraverso il raggiungimento di altri obiettivi propedeutici e complementari: una maggiore conoscenza del sé, la valorizzazione dell’io; l’esplicitazione degli elementi di disagio e la risoluzione dei conflitti relazionali. Questi obiettivi si sono raggiunti con l’utilizzo del confronto e del “gruppo di auto-aiuto,” strumento previsto dal programma terapeutico “Progetto Uomo”, adottato da La Casa sulla Roccia. Tale strumento permette di educare il giovane innanzitutto a chiedere aiuto per poi confrontarsi con i suoi pari, accettare le sconfitte e i propri limiti e ripartire da questi ultimi per trasformare le proprie difficoltà e la propria diversità in abilità, consapevole che i comportamenti si possono modificare se c’è la volontà a leggersi “dentro”, riconoscendo le diversità proprie e dell’altro. ”Tu solo puoi farlo ma non da solo”, è il principio ispiratore di “Progetto Uomo“ ed è anche il messaggio che si vuole diffondere con questo intervento progettuale.

Inizialmente è stata presentata La Casa sulla Roccia come Associazione che da anni opera a favore dei giovani in situazione di disagio. Successivamente si sono svolte 2 visite presso le sedi dell’associazione: l’Accoglienza e la Comunità Terapeutica “Villa Dora”. Durante gli incontri sono state fondamentali le testimonianze degli utenti della comunità e il confronto tra questi ultimi e gli studenti beneficiari dell’intervento.