Associazione Culturale Assud

Un po’ di storia

Assud nasce nel 2010 dall’iniziativa di un gruppo di giovani e trae le sue origini da La Casa sulla Roccia:  nel 2006 nasce  il laboratorio teatrale  a favore degli ospiti della Comunità Terapeutica “Villa Dora” condotto dagli attori professionisti Maurizio Picariello ed Elena Spiniello della compagnia stabile “Teatro di Gluck”.

L’iniziativa non si è fermata solo al laboratorio teatrale, ma ha intrapreso una nuova ambiziosa strada: la creazione dell’Associazione Culturale Assud, formata sia da attori professionisti provenienti dal “Teatro di Gluck”, sia da attori emergenti che hanno concluso o stanno terminando il percorso terapeutico proposto dalla Comunità Terapeutica “Villa Dora”.

Il nome ASSUD trae le sue origini dalla consapevolezza che fare teatro al Sud è molto difficile ma allo stesso tempo il Sud, inteso come sud del mondo, come sud della vita, ha un fascino enorme poiché trascina con sé delle storie, dei paesaggi, dei colori nitidi che rappresentano le pennellate dei luoghi della memoria del teatro. 

Cosa fa

Associazione di Promozione Sociale che svolge attività culturali, artistiche e sociali:

 

 

 

 

 

 

 

 

Spettacoli  Teatrali

 

  • Al di là del mare- una favola moderna ambientata nell’anno 2040 che, in forma
    divertente e allegorica, racconta dei sentimenti contraddittori del mondo “evoluto” (ovvero di quella parte del
    pianeta Terra che comunemente è detto occidente industrializzato) nei confronti dei popoli che “vivono al di là del mare”. Così il mare di questa favola diventa il simbolo di una linea di confine tra noi, persone cosiddette “civili ed evoluti” e “gli altri”, tra bianco e nero, tra Nord e Sud.
  • Storie di terra, di suoni e di rumori ovvero lu strano suonno re Compa Prisco e Compa Mostino– protagonisti due compari Irpini, Compà Mostino e Compà Prisco, che dopo secoli passati in balìa di vermi e ratti, spuntando come piante dalla terra dove erano stati sotterrati, tornano alla luce. La terra che li aveva inghiottiti, seppellendoli sotto centinaia di anni di storia, sotto tonnellate di detriti della memoria, li partorisce di nuovo. Il racconto si dipana ripercorrendo varie tappe storiche (dalla rivoluzione napoletana del 1799, all’’unità d’Italia, al Brigantaggio, via via fino al terremoto del 23 novembre 1980 e agli ultimi avvenimenti riguardanti il problema dei rifiuti) in cui Prisco e Mostino sono sempre e comunque protagonisti involontari e vittime! Perché la Storia letta nei libri di scuola è una cosa, quella che ci raccontano i due candidi Compari è “un’altra Storia”. Lo spettacolo si basa su lavori di tipo storico e sociologico, attingendo da studi e poi il tutto è stato re-immaginato, filtrato dalla creatività e dalle tecniche dei linguaggi di scena, passando attraverso i ricordi, l’osservazione di ciò che ancora rimane e soprattutto attraverso un duro lavoro “di strada” durato vari mesi.
  • Gli imbianchini non hanno ricordi – con la comicità, la gestualità clownesca, il gusto per la battuta anche surreale, i richiami all’attualità sparsi qua e là, costituisce  un primo esempio del personalissimo  linguaggio di Dario Fo. Il gioco farsesco trae spunto da alcune situazioni del primo decennio post bellico (che molto cinema degli anni ’50 ha trattato) con due improbabili imbianchini alla ricerca di un lavoro qualunque, con una vedova che sfrutta la novità  di alcune leggi (di una legge in particolare), con un surreale manichino e con una scala….Sono generalmente vecchi lazzi della commedia dell’arte, recuperi del repertorio popolare, adattati a modifiche e attualità.
  • La Marcolfa – farsa, assolutamente comica, costruita con un meccanismo e uno stile fantasioso e imprevedibile, come solo il genio di Dario Fo riesce a creare.

 

Iniziative di Prevenzione al disagio giovanile e Promozione della legalità

L’Associazione ha proposto i laboratori artistici sia a favore degli utenti della Comunità Terapeutica “Villa Dora”, come strumento educativo, sia a favore degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia avellinese, partecipando all’iniziative PON- “Legali al SUD”  per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Guido Dorso di Mercogliano e sede distaccata di Ospedaletto e dell’Istituto Comprensivo “Carlo Alberto  Dalla Chiesa” di Prata e Santa Paolina,  con finalità di prevenzione al disagio giovanile.

Ha partecipato in qualità di partner ad alcuni progetti in partenariato con La Casa sulla Roccia:

VIP: Vogliamo Insieme Prevenire”– L’attività svolta da Assud ha riguardato la realizzazione di laboratori teatrale a favore degli studenti e degli ospiti della Comunità terapeutica “Villa Dora”, seconda fase del programma terapeutico “Progetto Uomo” per la realizzazione di uno spettacolo teatrale promosso a favore della cittadinanza e delle scuole di ogni ordine e grado.

“Inter-agiamo” – Intervento di prevenzione primaria al disagio e di educazione al Benessere psico-fisico e sociale, rivolto ai genitori di studenti dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e di tutte le classi della Primaria in cui  l’Assud ha  preparato  con  alcuni ospiti della Comunità Terapeutica  de “La Casa sulla Roccia” sketch sul tema “ Essere e Ben-essere”.

Young People for Legality”  – Il ruolo dell’Assud è stato quello di realizzare spettacoli teatrali di prevenzione, su temi della  legalità e cittadinanza attiva, utilizzando la “peer education”, quale  strategia educativa, a favore dei giovani di 12 comuni afferenti all’ambito territoriale del Gal Partenio.

“Street@care” -L’Assud si è occupato del Laboratorio teatrale presso la comunità Terapeutica “Villa Dora”, sede residenziale e cuore  del Percorso Terapeutico “Progetto Uomo” proposto da La Casa sulla Roccia. Il laboratorio si  è concluso con un evento finale, presso il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, a cui hanno parteciperanno la cittadinanza e le istituzioni, i giovani, gli studenti della provincia di Avellino.

“Insieme Diversa-mente”l’Assud ha curato il laboratorio di teatro presso la Comunità “Villa Dora” a favore dei ragazzi in percorso di affrancamento dalle dipendenze, che ha portato alla messa in scena dello spettacolo teatrale “Sguardi”, rappresentato nel  Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino.

Iniziative di Promozione dell’infanzia e dell’adolescenza

 “S.O. S Infanzia e Adolescenza” l’Assud ha svolto le seguenti attività :

  1. a) Percorso domiciliare di sostegno educativo alla genitorialità, con figli minori  per  famiglie segnalate dai servizi sociali dei Comuni di residenza per  inadempienza genitoriale e svantaggio socio-culturale
  2. b) Percorso di counseling per le coppie genitoriali e percorso psicoterapeutico per i rispettivi figli  di età compresa da 7 a 9 anni
  3. c) Servizio Telefono Azzurro /allert violenza bambini.
  4. d) Percorso di formazione e sensibilizzazione per i docenti delle scuole primarie e secondarie  di 1° grado  dei 2 Ambiti Sociali coinvolti.

Partecipazioni a Manifestazioni

  • Ha partecipato in forma gratuita al carnevale di Diamante del 2017 con la performance “Gli Angeli”

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Ha partecipato il 25 novembre 2017  all’inaugurazione della panchina rossa, a sostegno delle vittime di violenza, ad Ospedaletto d’Alpinolo (AV), con una performance di danza e recitazione.