L’accoglienza

L’Accoglienza offre un ambiente senza giudizi e pre-giudizi dove la persona, fuori dalla pressione familiare e sociale, ha la possibilità di acquisire consapevolezza della propria situazione e prendere decisioni significative per cambiare la propria vita. Attraverso l’interazione col nuovo ambiente, la

persona ha la possibilità di iniziare a mutare il concetto di sé intraprendendo, oltre alle terapie specialistiche, un processo “spirituale” che diviene fondamentale nella decisione di modificare il suo stile di vita. Questo percorso prende l’avvio da uno o più colloqui, da tenersi con gli operatori, per fornire informazioni relative al progetto proposto e raccogliere dati per effettuare una valutazione d’idoneità all’inserimento in programma. L’eventuale presa in carico viene effettuata in collaborazione con gli Enti Pubblici preposti (Comuni, ASL, Ministeri…). Il processo terapeutico riabilitativo, oltre all’attività di counselling volta ad orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità degli utenti, propone la partecipazione ad una terapia di gruppo di Self-Help: luogo del confronto, del rispecchio, dell’identificazione, appartenenza e di protezione, della consapevolezza delle proprie capacità e del supporto alla decisione di cambiamento.

 Per essere accolti nel percorso di recupero, si richiede:

  • all’interessato di smettere l’uso e l’abuso di sostanze;
  • alla sua famiglia di svolgere un percorso parallelo e di sostegno al percorso dell’ospite.

Dal momento d’ingresso non è più ammesso il ricorso alla violenza sia fisica che psicologica nei rapporti interpersonali, la persona comunque è sempre libera di lasciare il Programma in qualsiasi momento. Possono accedere ai servizi persone ambosessi, minori e adulti, sia in fase astinenziale che disintossicata accompagnate dai familiari o persone di riferimento.

Il contatto con la struttura può avvenire:

  • fissando un appuntamento telefonico con la segreteria o raggiungendo la sede per concordare un primo colloquio. Attraverso l’invio del Ser.T. di appartenenza, dei Servizi Sociali e del Tribunale dei Minori. Tramite il Ministero della Giustizia.
  • per colloqui e informazioni rivolgersi ai numeri sopra indicati dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle 13,00 e dalle 14,30 alle ore 17,30.

Tempo medio di permanenza: 4/6 mesi

 I servizi offerti

Servizi semi-residenziali tutti i giorni, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e, per coloro che non possono raggiungere quotidianamente la sede dell’Accoglienza, offre un servizio residenziale denominato “casa alloggio”. Opera in tre complessi: struttura diurna e struttura notturna.

La struttura diurna si trova ad Avellino in Rione San Tommaso, 85.

Essa è disposta su due piani si estende su una superficie di mq 2500 circa, di cui 1500 sono coperti. La struttura notturna residenziale è nel comune di Prata P.U., adiacente alla sede della Comunità Terapeutica. Le attività svolte dagli operatori, vengono coordinate da un Responsabile di Struttura mentre tutta l’équipe è inserita in un percorso permanente di formazione e supervisione, per meglio rispondere alle finalità del percorso terapeutico e ai bisogni dell’utenza.

La struttura nottura semi-residenziale è ubicata nel comune di Mercogliano (Av).

 Centro crisi

Il servizio è destinato ai soggetti che hanno bisogno di affrancarsi dalla dipendenza e può essere erogato anche in modalità semi- residenziale; accoglienza in crisi di astinenza.

Il programma di sostegno farmacologico viene concordato con il Ser.T. in collaborazione con il medico della nostra struttura che è ubicata presso la sede di Rione San Tommaso, 85 in Avellino.

Valgono le condizioni, i termini e le modalità di erogazione del servizio sopra illustrate.

Servizi ai minori

Il Centro propone un servizio di osservazione e trattamento di minori in doppia-diagnosi. Il progetto denominato “Libera-mente cresciamo” è pensato, realizzato e strutturato congiuntamente con il reparto di neuropsichiatria dell’Asl di Avellino e con il Dipartimento di GiustiziaMinorile della Regione Campania. Possono accedere al servizio adolescenti provenienti dall’area penale che usano o abusano di sostanze psicotrope, nonché, minori affetti da doppia diagnosi (stato di comorbilità, di disturbo psichiatrico e disturbo di abuso da sostanze psicotrope) con la possibilità anche di stipulare convenzioni specifiche a carico dei servizi territoriali di provenienza dei minori (ASL/Comuni) Valgono le condizioni, i termini e le modalità di erogazione del servizio sopra illustrate.

Servizio detenuti

Servizio offerto ai soggetti reclusi presso strutture penitenziarie, agli arresti domiciliari e in misura alternativa alla detenzione. Si propone come obiettivo il sostegno del detenuto e del nucleo familiare attraverso colloqui da svolgersi presso gli istituti restrittivi e presso la sede dell’Associazione. Il contatto con il Centro avviene inizialmente attraverso un rapporto epistolare. Successivamente viene richiesta la partecipazione e il coinvolgimento della famiglia alle attività del Centro in vista dell’inserimento nel Programma Terapeutico. Possono accedere al servizio tutti i detenuti che ne fanno richiesta previa valutazione dell’équipe in relazione alla motivazione e ai requisiti previsti dalla legge vigente.