Comunità Terapeutica e Reinserimento Socio-lavorativo

La Comunità Terapeutica è un grande gruppo di auto-aiuto permanente, in cui i componenti interagiscono in ogni momento, ventiquattro ore su ventiquattro a partire da una serie di regole comuni fondamentali: niente droga o alcol, niente violenza, impegno a partecipare a tutte le attività

comunitarie. L’ambiente terapeutico si compone da molteplici fattori quali: il numero dei residenti, la loro esperienza, la loro età, l’estrazione sociale, il grado di cultura, l’organizzazione, le regole, i valori etici, la divisione del lavoro e le funzioni lavorative e sociali, gli strumenti terapeutici, gli stimoli educativi, il numero e la qualità degli operatori ed educatori.

L’ospite intraprende qui il proprio processo che gli consentirà di sviluppare la consapevolezza di sé dal punto di vista

emozionale, mentale e spirituale attraverso l’interazione con i propri pari. Il percorso del residente è integrato da un intervento di Terapia Familiare Parallela dove ospiti e familiari partecipano a periodici incontri, all’interno dei quali si chiarisce il passato relazionale, si condivide il presente e si imposta una nuova relazione per il futuro.

Il completamento di tale intervento si sostanzia attraverso le verifiche esterne, che il residente incomincia a fare nella fase conclusiva del percorso comunitario, presso la propria famiglia. Il termine del percorso comunitario è sancito da un’opportuna valutazione del gruppo dei pari e dell’équipe di riferimento.

Si è ammessi nella Comunità Terapeutica solitamente dopo aver svolto il percorso in Accoglienza, su valutazione dell’équipe e su richiesta della persona; direttamente in situazioni particolari dopo una serie di colloqui e valutazioni che attestino la motivazione dell’ospite.

Si accede attraverso una specifica intervista, che sancisce l’adesione volontaria al contratto di aiuto-aiuto proposto dalla Comunità. All’interno di questo momento vengono verificate le motivazioni che hanno condotto l’ospite in Comunità. Da questo momento in poi, il nuovo residente partecipa da protagonista al proprio processo terapeutico-educativo.Tutte le attività terapeutiche e gestionali della comunità sono svolte coinvolgendo direttamente i residenti.

Tempo medio di permanenza: 12/14 mesi.

I servizi offerti: si erogano servizi strettamente legati al percorso terapeutico-rieducativo.

 

Il Reinserimento è l’ultima fase del Programma Terapeutico in cui l’ospite gradualmente e progressivamente si reinserisce nel proprio contesto familiare, sociale e lavorativo e, nello stesso tempo, si distacca dalla tutela dell’équipe di riferimento. Essendo la

fase più delicata di tutto il percorso terapeutico e rieducativo, il tempo di permanenza è strettamente legato ai ritmi individuali.

Accedono al servizio gli ospiti che hanno terminato il processo di Comunità Terapeutica vengono presentati e affidati all’équipe di questo settore.

In situazioni particolari, accedono al Reinserimento Sociale ospiti che avendo fatto un percorso alternativo a quello della Comunità Terapeutica, in risposta a problematiche aliene al processo comunitario, proseguono un percorso di reinserimento più strettamente personalizzato.

In questa fase le attività si svolgono dal lunedì al venerdì, con orario variabile dalle ore 09:00 alle ore 22.00 nel rispetto degli impegni lavorativi e sociali degli ospiti.

I servizi offerti

  • gruppi di auto-aiuto, con cadenza tri-settimanale,
  • bi-settimanale e settimanale secondo la sottofase di appartenenza;
  • gruppo di riconciliazione personale;
  • colloqui e consulenze individuali;
  • consueling e tutoring scolastico;
  • attività didattiche e formative;
  • seminari di informazione e orientamento al lavoro;

 

I familiari continuano il percorso attraverso la partecipazione a:

  • gruppi di auto-aiuto, con cadenza settimanale;
  • incontri unifamiliari e misti, insieme ai loro congiunti con cadenza mensile;
  • incontro generale con cadenza mensile.

Obiettivi

  • tornare nel proprio contesto sociale, recuperando il proprio ruolo all’interno di questo, sperimentandosi in nuovi impegni e relazioni;
  • elaborare un proprio progetto di vita per definire la sua nuova identità e creare una nuova rete sociale in misura diversa della rete sociale sperimentata nella Comunità Terapeutica;
  • riconciliare il proprio passato con il presente ricercando e dando un senso alla vita come testimone di valori. Per il raggiungimento di questi obiettivi, l’ospite seguirà tre tappe con le quali scandisce e definisce concretamente i vari livelli di autonomia e socialità raggiunti prendendo parte ai gruppi con i propri pari, ai seminari formativi e informativi, ai colloqui di supporto e alla consulenza dell’équipe terapeutica. Il percorso si conclude con la cerimonia della “graduazione”, un vero e proprio diploma di laurea per la vita.

Tempo medio di permanenza: 9/12 mesi