14 Aprile al Carlo Gesualdo : Pinocchio ‘o cunto

Che succede se Pinocchio parla napoletano ? La favola del burattino più famoso e amato dai bambini adesso sciacqua i panni nel mare del Golfo partenopeo.
Pinocchio racchiude in sé tutte le caratteristiche dello “scugnizzo” : dai suoi slanci alla tendenza a scansar la fatica, dalle monellerie alla pronta capacita’ nel pentirsi: un ragazzo che paga sempre di persona ogni suo errore o ingenuita’.
Continuamente riceve ammonimenti e consigli ricchi di buonsenso e di saggezza, che comunque lo lasciano sempre arbitro delle sue azioni, libero nella scelta della strada da seguire nel bene o nel male. Con la sua esperienza di vita “lo scugnizzo Pinocchio” conosce la fame, la paura, il rimorso, ma anche la tenerezza, la generosita’ ed il perdono, e, facendo tesoro dei suoi errori, alla fine riesce a trasformarsi da “scugnizzo” a “uomo”.
Un viaggio tra le proprie ombre e virtù, un viaggio che ci porterà ad indossare l’abito di esseri umani.

Il 14 aprile, al teatro Carlo Gesualdo, i ragazzi di Villa Dora in : Pinocchio ‘o cunto.

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