La Metodologia

L’attività all’interno della casa si articola nei seguenti punti:

  • definizione di un progetto individuale per ciascuna donna e/o minore ospitato (Progetto Educativo Individuale P.E.I.)
  • trasmissione periodica della relazione ai Servizi Sociali invianti e al Tribunale per i Minorenni
  • competente
  • sostegno per il miglioramento delle competenze genitoriali
  • sostegno per il raggiungimento dell’autonomia domestica e nell’accudimento di base dei figli
  • sostegno per il reinserimento professionale: riqualificazione culturale e professionale
  • accompagnamento nella definizione del progetto di autonomia
  • sostegno psicoterapeutico (se valutato opportuno)
  • accoglienza della donna e/o dei minori: vitto, alloggio, assistenza sociale e sanitaria, tutela ed assistenza diurna e notturna;
  • consulenze legali affinché vengano in ogni circostanza rispettati i diritti inalienabili del minore e della donna e, quindi, affinché il nucleo non debba subire ulteriori violenze;
  • protezione e tutela per le donne ed i bambini che necessitano di cure fisiche e psico-sociali;
  • attuazione di una presa in carico individuale concordata con il Servizio Sociale Territoriale;
  • costruzione e coordinamento di un intervento di rete con le Istituzioni, gli Enti, il Tribunale dei Minori, la Scuola e le altre realtà coinvolte nell’assistenza, da un punto di vista sociale, medico, pedagogico, psicologico, legale;
  • creazione di un luogo di riflessione e di consolidamento di valori culturali improntati sul senso del rispetto;
  • accompagnamento e guida per i minori e le donne in questione, nel raggiungimento di un alto livello di autostima, affinché possano diventare protagonisti del proprio futuro in modo consapevole e responsabile, realizzando, se necessario, un percorso individuale e collettivo;
  • consulenze psico-sociali e socio-educative affinché si possa permettere alla donna ed ai propri figli un pieno ed equilibrato reinserimento sociale;
  • sviluppo e recupero di una dimensione personale e sociale essenziale per la conquista della propria autonomia;
  • promozione di una rete di solidarietà in stretta connessione con tutte le risorse del territorio.

Residenzialità

La permanenza presso la Casa comprende:

vitto e alloggio, visite e cure mediche, tasse e rette scolastiche, testi e materiale scolastico per bambini, accompagnamento in auto o mezzi pubblici, socializzazione ed uscite, condivisione dei beni di necessità personali delle singoli ospiti.

Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie o con la rete parentale delle donne ospiti della Casa sono improntati alla collaborazione e alla comprensione emersa o emergente.

Saranno consentite, salvo diverso avviso degli Enti invianti, comunicazioni scritte, telefoniche e colloqui diretti, purché non intralcino il giornaliero svolgimento delle attività, individuando nella circostanza specifica per i colloqui, opportune fasce orarie ed eventuale valutazione di uno spazio protetto diverso dalla località della Casa rifugio.

Il coinvolgimento della rete familiare o amicale della donna è parte fondamentale del progetto individuale di uscita dalla violenza.

Interventi Sanitari

Le ospiti della Casa sono assegnate ad un medico di base ai sensi della normativa vigente; quest’ultimo stabilisce le modalità di programmazione dell’assistenza sanitaria, avvalendosi dei servizi sanitari operanti sul territorio.

Documentazione

La Coordinatrice della casa è tenuta, nel rispetto del Dlgs 196/2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, a custodire la seguente documentazione:

Cartella personale aggiornata costantemente dall’équipe.

La cartella personale dell’utente sarà formata dalle seguenti sezioni:

  1. Amministrativa: documentazione anagrafica per gli atti dell’Ente inviante concernenti l’affidamento;
  2. Sociale e Psicologica: per le relazioni prodotte dai servizi che hanno proposto l’ammissione (relazioni e relativi aggiornamenti);
  3. Educativa: per la documentazione del lavoro espletato dal servizio residenziale (osservazioni, progetto educativo individuale, evoluzione del soggetto e della situazione familiare ed ambientale, verifiche del progetto educativo generale);
  4. Sanitaria: per la documentazione prevista dal protocollo degli accertamenti sanitari e per la tessera sanitaria individuale.

Registro delle presenze delle ospiti

Registro delle presenze delle volontarie e/o tirocinanti

Registro delle presenze del personale

Diario delle consegne

Registro delle spese effettuate

Comunicazioni semestrali che riguardano le schede informative dei minori per informare la Procura presso il Tribunale per i Minorenni  di Napoli

Registri di entrate ed uscite – visite in struttura – famiglie di volontari

La coordinatrice terrà aggiornati i registri delle presenze delle ospiti, dei familiari e/o delle figure parentali e delle volontarie o tirocinanti. La Responsabile terapeutica e l’équipe stileranno periodicamente una relazione individuale delle ospiti presenti nella Casa.

Per quanto non compreso nella carta dei servizi si fa riferimento alle normative vigenti che regolano l’amministrazione e gestione della Casa rifugio.